• 300gr
  • è il peso orientativo di un cuore umano.
  • Il suo battito, un ritmo e un suono primordiale.

Il Progetto

Il Progetto

300gr è il peso orientativo di un cuore umano.
Il suo battito, un ritmo e un suono primordiale.

È una performance di pittura sonora, ideata da Angelo Sicurella e Igor Scalisi Palminteri.

Si chiama pittura sonora perché è una pittura che suona: ogni passaggio di Igor sulla tela produce un suono che viene campionato dal vivo, filtrato e manipolato da Angelo in tempo reale e processato attraverso effetti sonori. Insieme, creano un quadro che diventa tessuto visivo e sonoro. Una costruzione estemporanea dell’immagine e della musica, assolutamente sincrona, in cui il suono non può fare a meno del gesto pittorico e viceversa.

Angelo Sicurella

Angelo Sicurella

Angelo Sicurella è un cantante, producer e compositore di musica elettronica  sperimentale. Fondatore, voce ed elettronica della band Omosumo, combina suoni organici del mondo della natura con suoni sintetici dei suoi strumenti (soundscapes, ambient e techno con l’uso di strumenti analogici). Le sue pubblicazioni soliste sono Orfani per desiderio (EP, 2015, vol. I, II, III), Yuki O (LP, 2017) a Cigni (LP, 2023). Lavora con il teatro, con la danza, con il cinema e con la pittura sonora. Collabora attualmente con diversi artisti, Masbedo (“Videomobile”, Manifesta12 e altri progetti), Michal Rovner (“Alert”, sonorizzazione, Fondazione Merz, Torino), Virgilio Sieni (sonorizzazione dal vivo di performance di danza contemporanea), Vittorio Cosma (colonna sonora “Amate Sponde”, 2023), Roy Paci nei progetti Corleone (free, jazzcore, radical improvisation; e NE:SO (con Davide Rossi al violino, ambient e musica contemporanea) Elisa Giardina Papa (sound design, “U scantu: A disorderly tale”, Biennale di Venezia 2022).

Igor Scalisi Palminteri

Igor Scalisi Palminteri

Igor Scalisi Palminteri è nato a Palermo nel 1973. All’età di 20 anni entra a far parte dell’ordine dei frati cappuccini e con loro trascorre 7 anni. Elemento costante in tutta la sua produzione è quello della sacralità e dei santi. Un senso riveduto, distorto e persino ambiguo del sacro è onnipresente nella poetica dell’artista. Se da un lato rappresenta i santi come semplici esseri umani, dall’altro si riappropria di alcune icone, rielaborandole senza mai privarle della loro sacralità, ma utilizzandole come punto di partenza per un’indagine sulla natura umana e la sua identità. Dal 2018 sceglie di dedicarsi quasi esclusivamente agli interventi per strada, dove opera dialogando con gli abitanti e cercando di diffondere attraverso l’arte un senso di comunità e di cura. Nel 2018 cura il progetto CARTOLINE DA BALLARO’, che prevede la realizzazione di 5 muri dipinti da Andrea Buglisi (co-curatore), Alessandro Bazan, Fulvio Di Piazza e Crazyone. Dal 2022 Netflix trasmette in 30 paesi il documentario Prospettiva Ballarò. Nel 2019 realizza SANGU E LATTI su un prospetto del quartiere Sperone di Palermo, iniziando così un percorso insieme alle realtà locali. Nel 2021 sarà così uno dei co-ideatori di SPERONE167, dall’incontro con gli abitanti del luogo, le associazioni, le scuole e innumerevoli professioniste e professionisti nasce un’alleanza creativa che ha come motore l’arte urbana.

Alcune Immagini

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